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Il progetto ha previsto la realizzazione delle seguenti attività:

1.     Supporto alla progettazione e realizzazione di interventi interculturali nelle scuole. In ogni scuola sono stati coinvolti alunni, dirigente scolastico, referente intercultura e corpo docenti. Questa prima fase ha previsto un ampio confronto con dirigenti e docenti, anche mediante interviste con referenti intercultura. I mediatori interculturali hanno formato un gruppo di alunni “peer educator” (dove possibile 60% stranieri e 40% italiani) per organizzare e condurre laboratori interculturali rivolti agli alunni più piccoli della propria scuola, sempre coadiuvati da insegnanti e mediatori. L’idea è stata quella di trasferire le competenze trasversali acquisite con i mediatori ad alunni più piccoli in modo che queste competenze possano essere uno strumento innovativo da applicare allo studio delle materie scolastiche (storia, lettere, geografia, educazione civica, storia dell’arte, ecc.).

2.     Supporto al sostegno e accompagnamento delle famiglie dei minori stranieri. Sono stati coinvolti i genitori dei minori di paesi terzi per valorizzarne e sostenerne la funzione educativa favorendo l’integrazione dei figli.  Sono stati organizzati incontri con i genitori con lo scopo di mettere le famiglie in rete con gli altri soggetti che hanno responsabilità educative e di promuovere il dialogo tra genitori, insegnanti e operatori dei servizi.

3.     Analisi degli strumenti e interventi per l’integrazione di alunni stranieri. Questa fase è stata dedicata alla ricerca e analisi di quanto già realizzato nel territorio in tema di integrazione e della sua messa a sistema attraverso la condivisione con gli stakeholder del progetto, in modo da dare sistematicità alla programmazione didattica in relazione all’integrazione degli alunni stranieri.

4.     Supporto alla rendicontazione del progetto da presentare al Ministero dell’Interno.

5.     Diffusione dei risultati del progetto. E’ stato organizzato un convegno conclusivo che ha coinvolto attori locali e la Provincia di Lecce, per il rilancio di iniziative di promozione del dialogo interculturale nelle scuole.

Progetto realizzato da Studio COME srl